La fibromialgia è una patologia che interessa i muscoli e le fibre tendinee e dei legamenti del corpo, causando fastidiosi dolori che ricorrono, spesso, a distanza di breve periodo.

Le cause della fibromialgia possono essere di varia natura: tale sindrome, infatti, può derivare da:

  • eventi traumatici
  • posture scorrette
  • fattori di stress
  • sedentarietà
  • particolari condizioni climatiche, etc.

La condizione fibromialgica comporta il persistere di dolori frequenti a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, che finiscono inevitabilmente per condizionare il regolare svolgimento delle attività quotidiane da parte del soggetto interessato.

Fibromialgia e osteopatia, una nuova soluzione terapeutica

I dolori propri della fibromialgia possono interessare tutto il corpo o determinate zone di esso. Tra le regioni muscolari più frequentemente colpite da tale patologia figurano la zona del collo, delle spalle e della schiena, con riflessi anche sugli arti, che risentono spesso di una diffusa condizione di indolenzimento.

Molto di frequente, i sintomi della fibromialgia si accompagnano a quelli propri di altri stati patologici, come cefalea, endometriosi e artrite, minando il complessivo benessere del paziente.

Tradizionalmente, la condizione fibromialgica viene trattata con farmaci di vario tipo, in primo luogo con antinfiammatori.
Studi clinici recenti, tuttavia, hanno rivelato un interessante legame tra fibriomialgia e osteopatia.
Le terapie osteopatiche, infatti, si sono rivelate molto efficaci nel trattamento di stati flogistici e dolorosi a carico dell’apparato muscolare, grazie alla mirata attività di manipolazione eseguita durante le sedute.

L’osteopatia, pertanto, si è rapidamente affermata come uno dei più efficaci metodi di trattamento della fibromialgia, al fianco dei tradizionali metodi farmacologici e di altri trattamenti alternativi, come l’agopuntura, lo yoga e il massaggio svedese.

Combattere i sintomi della fibromialgia con la terapia osteopatica

Il trattamento osteopatico permette di migliorare la circolazione e l’afflusso di sangue nelle zone interessate dalla condizione fibromialgica.
Attraverso una mirata attività di manipolazione, eseguita da personale specialistico, viene in tal modo ripristinata la regolare produzione di serotonina e melatonina, indispensabile per ridurre l’eccessiva a vascolarizzazione di vasi e capillari.

Sin dalle prime sedute del percorso osteopatico il paziente avverte una significativa diminuzione del dolore, e tendono a scomparire anche le manifestazioni secondarie come cefalea, formicolio, senso di spossatezza. In tal modo migliora la generale condizione psico-fisica del soggetto, restituendo uno stato di benessere che consente di ritornare in breve tempo ad attendere alle consuete attività quotidiane.

L’importanza dell’osteopatia nel trattamento della fibromialgia

Trattare i sintomi di questa patologia con la pratica è osteopatica è di fondamentale importanza, perché consente a chi soffre di tale sindrome di accedere a una terapia meno invasiva e del tutto soddisfacente dal punto di vista dell’efficacia. Basti pensare che la fibromialgia, a diversi livelli di acutezza, colpisce oltre il 2% della popolazione nazionale: ciò significa che ne sono interessate più di un milione di persone, in prevalenza di genere femminile.

Inoltre, i più recenti studi hanno rivelato una maggiore diffusione di tale sindrome nei soggetti giovani di età compresa tra i 20 e i 40 anni, che spesso sono costretti ad assentarsi dal posto di lavoro per il persistere dei dolori da sindrome fibromialgica.

L’osteopata ora ha a sua disposizione tutte le soluzioni per la gestione dell’attività del proprio studio. Offrire una nuova soluzione terapeutica ai pazienti significa mettere a disposizione di una larga fascia di popolazione una soluzione rapida, efficace e alla portata di tutti.