L’importanza di scegliere un osteopata certificato

L’osteopatia è adoperata nel trattamento di diverse patologie, come quelle scheletriche e muscolari, attraverso la manipolazione. L’osteopata è una figura professionale sempre più diffusa e ricercata in Italia, nonostante la frequente confusione con la figura del fisioterapista.

A differenza di quest’ultima figura professionale, l’osteopata non adopera macchinari nei trattamenti, ma sfrutta esclusivamente l’approccio manuale. La manipolazione osteopatica influisce sul sistema neurovegetativo, accelerando la guarigione. Inoltre, l’osteopata ricerca le cause della sintomatologia attraverso un approccio olistico, adottando una visione di insieme del corpo, senza soffermarsi sulla singola zona colpita.

Chi può praticare l’osteopatia?

Gli italiani che ricorrono all’osteopatia sono in crescita, ma la tale disciplina non è ancora riconosciuta dal servizio sanitario nazionale. Di conseguenza, anche il percorso formativo necessario per ottenere la qualifica di Osteopata è variegato e in attesa di migliore definizione.

In Italia, non esiste un corso di laurea riconosciuto a livello statale che attribuisca tale qualifica; tuttavia, vi sono alcune scuole accreditate dalla Commissione Didattica del ROI (il Registro degli Osteopati d’Italia). I corsi di formazione full-time offrono un percorso della durata di cinque anni ed è possibile accedervi dopo il conseguimento del diploma di maturità. Inoltre, esistono anche corsi part-time, cui possono partecipare gli studenti di Medicina, oppure colore che hanno conseguito una laurea in Scienze Motorie, in Fisioterapia o in un’altra delle professioni sanitarie.

In questa ipotesi, il percorso formativo ha una durata di sei anni. In ogni caso, al termine del corso, si consegue il Diploma di Osteopatia.

Come scegliere l’osteopata giusto?

La varietà ed eterogeneità di percorsi formativi rende complesso distinguere una persona qualificata da un’altra sprovvista delle necessarie competenze. Dunque, come affidarsi alla persona giusta?

In primo luogo, verifica quali siano le certificazioni di cui è in possesso lo specialista. Spesso, accade che le certificazioni offerte da alcuni centri siano arbitrarie oppure non verificate da enti esterni accreditati. Per tale ragione, cerca di reperire delle informazioni sull’ente che ha rilasciato la certificazione che ti viene presentata.

Per evitare spiacevoli sorprese, preferisci professionisti con una formazione in osteopatia, così come suggerito da Nadir De Chiric, fisioterapista e osteopata dell’Associazione fisioterapisti. Infatti, l’Osteopatia è una disciplina che va adoperata solo da professionisti del settore sanitario con un adeguato background formativo.

Ti stai chiedendo dove trovare un osteopata certificato? Consulta il Registro degli Osteopati d’Italia: potrai reperire tutti i contatti dei professionisti iscritti a tale elenco e verificare che abbiano ottenuto il Diploma di Osteopata in una scuola accreditata.

Perché affidarsi ad AiDU?

Oltre ad essere in possesso di una certificazione accreditata, l’osteopata deve essere in grado di gestire l’aspetto organizzativo e amministrativo della propria professione. Se ti trovi spesso a perdere tempo prezioso nella gestione degli appuntamenti o nell’emissione delle fatture, dovresti optare per AiDU.

AiDU è il software per osteopati e fisioterapisti che semplifica l’immagazzinamento dei dati virtuali e la gestione del flusso di lavoro. La piattaforma sfrutta la tecnologia cloud, salvando tutte le informazioni immesse in un server online criptato. Grazie ad AiDU, potrai organizzare e aggiornare le schede dei pazienti in pochi click e avere un bilancio sempre accurato. L’agenda multi-sede ti consente di modificare in tempo reale gli appuntamenti e di consultare i cambiamenti apportati dai tuoi collaboratori. Il software è sviluppato in Italia e prevede tre diversi piani di abbonamento.